IL TRAIL

Supramonte
X- Wild

Supramonte
X-Wild
La storia

Com’è nato il Supramonte X-Wild e l’Associazione di cui prende il nome?
Soddisfiamo questa curiosità per tutti quelli che, non conoscendoci, si pongono questa domanda.
Il Trail in Supramonte è nato da un’idea di Antonio Marino durante l’ultimo dei suoi “Marin Raid” (così erano stati chiamati da qualche amico che vi aveva partecipato nella sua prima edizione del 2012 e così continuarono a chiamarli negli anni avvenire) nel lontano novembre 2018, il 4° per la precisione, che guarda caso si svolgeva proprio in Supramonte. Erano dei viaggi avventurosi in MTB e autonomia, organizzati da Antonio e da fare con poche pretese insieme ad amici lungo vari tracciati della Sardegna, a tappe e con lunghezze sin oltre 500 km. In quell’ultimo MR4 successe di tutto a causa di un fortissimo temporale che si abbatté sul Supramonte in quei giorni; nonostante l’acquazzone e i fulmini che sfioravano il gruppo (realmente!), si riusci a portare a conclusione 2 delle 3 tappe previste.

Antonio, che aveva già diverse esperienze nei Trail come partecipante e come organizzatore (furono Maurizio e Antonio i primi che organizzarono il primo Trail in MTB in Italia e probabilmente anche in Europa nel lontano 2010, il Naturaid Sardegna), gli venne l’illuminazione di voler fare proprio un Trail qui, nell’aspro e selvaggio Supramonte. Ne parlò naturalmente con l’amico di sempre Maurizio Doro, lui vero leader e precursore assoluto nei Trail (il primo Naturaid da lui organizzato fu nel 2004 nei deserti del Marocco) e viaggi avventura in MTB, il quale ne rimase entusiasta. Serviva però un progetto e un’associazione per portarlo avanti. Antonio allora faceva parte del gruppo Sardinia MTB, associazione leader in Sardegna nel settore escursionistico, era parte molto attiva del gruppo da oltre una dozzina d’anni ricoprendo oltretutto quasi da subito ruoli nel direttivo.La prima idea è stata quella di coinvolgere proprio l’associazione SMTB ma la proposta per l’allora direttivo sembrava un impegno troppo grande che, secondo loro, poteva distogliere energie dalle altre attività, quindi la risposta fu negativa.

Antonio e Maurizio non desistettero, l’idea era originale e per entrambi organizzare un’avventura in bicicletta in un ambiente ancora naturale e selvaggio come il Supramonte, suscitava un grande fascino e un’attrattiva a cui non riuscivano a sottrarsi! Antonio non si perse d’animo e la proposta all’amico fu quella di creare una Nuova Associazione per organizzare l’evento, serviva obbligatoriamente un organismo ufficiale che potesse dialogare con amministrazioni comunali, enti regionali e sponsor, e Maurizio fu d’accordo.

Per realizzare un’ASD bisognava essere almeno in tre e Antonio individuò in Monica Angioni la persona giusta. Già da diversi anni Monica si era appassionata di MTB entrando anche lei in SMTB e partecipando con Antonio in diverse sue iniziative di Viaggi-Avventura in Sardegna, in Corsica e all’estero e successivamente anche ai primi Trail in MTB che dal My Land si stavano affacciando in Sardegna. Monica accetto con entusiasmo e da quel momento si inizio a lavorare per l’evento. Il progetto di Antonio prevedeva il coinvolgimento di tutti i 5 comuni che detenevano una parte di territorio nel Supramonte, Orgosolo, Oliena, Dorgali, Urzulei e Baunei, in quanto i percorsi che già si materializzavano nella sua testa, dovevano interessare tutta l’area, da Nord a Sud, da Est a Ovest, dal mare alle montagne. Serviva prima di tutto un nome da dare all’associazione e all’evento e un logo che lo rappresentasse.Con l’aiuto di tutti si partorì il NOME: SUPRAMONTE era obbligatorio ci fosse, poi si è optato per non mettere TRAIL che sarebbe stato scontato, troppo usato e banale, poi serviva un aggettivo che lo caratterizzasse. Dopo tante proposte alla fine fu approvato WILD (selvaggio) ma per adeguarlo alle difficoltà che si sarebbero incontrate, bisognava rafforzarlo, X-WILD andava molto meglio. SUPRAMONTE X-WILD alla fine piacque a tutti, era perfetto per rappresentare il nostro Trail! Per il LOGO la cosa fu più difficile. Si cercò l’aiuto di un grafico amico di Antonio, Pierangelo, che fu portato quasi allo sfinimento con decine di prove che però non convincevano. Gli input erano: ci deve essere un muflone (animale fiero, simbolo del Supramonte), delle montagne sullo sfondo che ricordino i rilievi carsici, il nome che risalti, i colori giallo, nero e verde forestale, qualcosa (scritta o altro) che poi riporti al trail in MTB. Ci furono giorni e giorni, prove su prove di lavoro in cui Antonio ha rischiato di perdere l’amicizia dell’amico in quanto o per una cosa o per l’altra lui sentiva che nelle bozze mancava qualcosa; era un’idea, un’immagine che aveva in testa ma senza conoscerne i contorni e i dettagli. Alla fine la bozza del logo la fece Antonio per conto suo (naturalmente in modo molto amatoriale) , prendendo diversi spunti sviluppati con l’amico grafico e individuando gli elementi che soddisfavano la sua idea. Per ultimo si definì la scritta in basso “Sardegna selvaggia in MTB” che riportava al Trail e alla sua natura. Poi il tutto venne nuovamente ripreso da Pierangelo per metterlo “in bella” e realizzare il disegno definitivo in forma vettoriale. Il risultato era esattamente quello che si voleva!Con soci, nome e logo si poteva procedere per la realizzazione dell’Associazione che naturalmente si sarebbe chiamata Supramonte X-Wild ASD.Con soci, nome e logo si poteva procedere per la realizzazione dell’Associazione che naturalmente si sarebbe chiamata Supramonte X-Wild ASD.

Il 2019 fu l’anno del primo Trail dove la parte più complessa non era tracciare i percorsi ma prendere i contatti con tutte le Amministrazioni Comunali che si voleva fossero coinvolte. Non si contano le telefonate, i viaggi, le riunioni, gli incontri, i sopralluoghi ma tutta la fatica era alimentata da un’energia incredibile di voler raggiungere l’obiettivo. Il 21 giugno 2019 parti da Cala Gonone (Dorgali) la prima edizione del Supramonte X-Wild, un successo e un entusiasmo oltre ogni aspettativa da parte dei partecipanti ma anche degli organizzatori e dei tanti collaboratori che erano stati coinvolti nell’organizzazione.

L’anno successivo, il 2020, fu un anno controverso dove l’avvento della pandemia del Covid ha sconvolto e condizionato tutta l’organizzazione ed il proseguo della nostra attività. Il trail in programma per maggio a Urzulei aveva dovuto subire uno stop, così come tutte le attività sportive e non in Italia che prevedevano raggruppamenti di persone, ed è stato spostato a ottobre. Nonostante tutto si è riusciti a realizzarlo con un buon successo di partecipanti e sopratutto di consenso. Nell’evento del 2020 per assicurare i partecipanti al trail, anziché fare un’assicurazione cumulativa come l’anno precedente, il nostro nuovo Ente di promozione sportiva con il quale l’associazione si era recentemente iscritta, AICS, aveva consigliato il tesseramento degli iscritti al trail che comprendeva appunto anche l’assicurazione. Da quel momento la nostra ASD non era più composta da 3 soci (il direttivo) ma eravamo quasi 120 tesserati.A questo punto bisogna aprire una parentesi per far capire meglio l’evoluzione che avvenne nell’associazione. Al di là dell’organizzazione del Trail SXW, Antonio, Monica e Maurizio erano sempre iscritti con Sardinia MTB e sino all’avvento del Covid si proseguiva con l’organizzazione e la partecipazione alle loro escursioni. Iniziavano però a manifestarsi malcontenti e malumori tra i soci di SMTB, le escursioni venino bloccate per il covid, poi riaperte ma con notevoli restrizioni, nacquero così anche contrasti nel direttivo di cui Antonio faceva parte. Visto che si disponeva di un’associazione alla pari di SMTB, pian piano anche SXW ASD inizia a organizzare alcune escursioni per i suoi soci in forma autonoma e questo già dal novembre del 2020. Ma sopratutto dal 2021, maturò il progetto di ampliare l’attività che SXW avrebbe avuto in futuro e non riguardava più solo trail e escursioni. L’esperienza di tutti poteva essere messa meglio a frutto. Antonio portava con se tanta esperienza maturata nell’ex direttivo e conoscenze di percorsi in tutta la Sardegna, Monica aveva buone capacità di comunicazione attraverso i social oltre aver fatto parte dello staff di SMTB e Maurizio portava la sua enorme esperienza di avventure personali e nell’organizzazione di viaggi e avventure nel mondo; assieme si potevano realizzare cose impensabili!

Dal 2021 il programma delle attività di Supramonte X-Wild ASD ha allargato i suoi confini. Oltre al Trail, che è stato sempre l’obiettivo imprescindibile negli appuntamenti annuali, SXW ASD ha esteso il suo campo d’azione con tante altre attività, naturalmente legate sempre dalla passione per la MTB e per l’avventura: escursionismo in Sardegna, corsi di guida, corsi di meccanica, corsi di GPS, corsi di primo soccorso, serate e incontri avventura, partecipazioni a trail organizzati da altri soggetti, partecipazione a eventi organizzati da altre associazioni, organizzazione di eventi, viaggi avventura all’estero, ecc. L’organizzazione del Trail SXW prosegue quasi regolarmente di pari passo alle altre attività, così dopo Urzulei nel 2020 è seguito Orgosolo nel 2021 e Baunei nel 2022. Nel 2023 il trail non viene effettuato; in accordo con gli altri organizzatori di trail in Sardegna riuniti nel gruppo SBIKE, per agevolare l’organizzazione degli eventi e anche la partecipazione agli stessi, decidono di alternarsi facendo uno stop un anno si e uno no a rotazione, pertanto in tale anno il SXW, insieme ad altri due eventi del gruppo, resta in stand by. Nel 2024 c’è stata la Va edizione del “Supramonte X-Wild Oliena”, un’edizione perfetta che ha raggiunto il numero massimo di iscrizioni tra quelle sinora fatte, che ha soddisfatto partecipanti, organizzatori e chi l’ha seguita da casa. Questa edizione rappresenta la chiusura del cerchio ovvero, così come si era previsto negli accordi iniziali con le amministrazioni di quei territori, l’ultimo degli eventi che avrebbe visto lo spostamento del quartier generale in ognuno dei comuni del Supramonte. Cosa ci aspetterà il futuro?