L’insegnamento delle manovre di primo soccorso e più in generale delle problematiche sanitarie sulla prevenzione ed intervento in caso di pericolo, sono un bagaglio culturale che occorrerebbe possedere e consolidare con frequenza. I numeri delle varie emergenze che ogni giorno si verificano in Italia sono preoccupanti, soprattutto in considerazione del fatto che, spesso, nessuno dei soccorritori occasionali sa come intervenire. Ancora più evidenti sono i dati legati agli eventi traumatici che si verificano durante l’attività sportiva e in special modo quella che si svolge all’esterno in ambiente ostile e/o impervio come capita spesso nelle nostre escursioni e uscite in MTB. Altro dato allarmante è quello relativo alla morte cardiaca improvvisa, basti pensare che in: in Italia oltre 60mila persone all’anno vengono colpite da arresto cardiaco, una media giornaliera di 180 persone, pari a 1 ogni 1000 abitanti l’anno. Morti evitabili se le manovre di rianimazione cardiopolmonare fossero diffuse e conosciute dalla maggior parte delle persone.