DIFFICOLTÀ: Media
Nella prossima escursione ufficiale targata SXW, andremo a chiudere una nuova tessera del puzzle riguardante la Barbagia di Seulo, a cui spesso dedico le mie escursioni e le mie pedalate. I paesi coinvolti saranno Esterzili e Sadali, immersi nel verde intenso dei loro territori boschivi e ricchi d’acqua, ma non solo, il Monte Santa Vittoria, con la sua caratteristica morfologia, non passerà inosservato per gran parte del percorso, ma a lui dedicheremo una prossima ed eventuale escursione per non rendere troppo ardua questa nostra uscita.Il giro è di circa 35km con circa 1000 metri d’ascesa, di media difficoltà, mentre la parte più difficoltosa sarà una salita che ci riporterà nel centro storico di Esterzili, talvolta sterrata, e talvolta cementata, ma con un piccolo strappo di 30/40 metri circa, dove spingeremo le nostre bici. Partiremo appunto da Esterzili, un piccolo comune di montagna, posto a circa 750 metri, ricco di murales, alcuni molto recenti e molto belli, altri più datati riguardanti le attività economiche del paese e la storia ferroviaria. Il tema principale della giornata sarà appunto la vecchia linea ferroviaria della linea Mandas – Arbatax, usata negli ultimi anni dal trenino verde e oggi, purtroppo, totalmente dismessa per problemi lungo il percorso. L’antico borgo dei Carbonai, ristrutturato e adibito come struttura ricettiva, con accanto la particolare stazione di Betilli (nome del territorio appartenente al comune di Esterzili). Raggiungeremo da qui attraverso la linea ferroviaria, la cantoniera n. 73, chiamata Palarana, molto caratteristica perché costruita nell’ intermezzo di due gallerie, immersa nel verde e con la bellissima visuale verso il Lago Basso del Flumendosa. In questa cantoniera, detta anche ”punitiva”, venivano mandati gli operai più indisciplinati, in modo da stare lontano da tutti… vedevano qualcuno solamente al passare del treno, ma di sicuro la visuale da qui era ed è un paradiso. Proseguiamo il nostro giro attraversando questa spettacolare foresta verde, sino ad incontrare l’asfalto della statale 198, che percorreremo per un breve tratto; vi chiedo di procedere in fila indiana e di prestare particolare attenzione all’eventuale traffico. Siamo a circa metà giro, incontriamo la chiesa campestre di Santa Maria, con relativa area attrezzata e alberi monumentali, riprendiamo subito la sterrata che in “leggero falsopiano” ci condurrà verso paesaggi bellissimi con vista spettacolare sul lago, e a breve verso il paese di Sadali. Dal 2022 ad oggi la nostra associazione si è arricchita di nuovi soci; per chi non era presente all’ escursione di Sadali nel 2022, faremo un ripasso del suo centro storico, della bellissima cascata di San Valentino e del suo mulino, per poi scendere verso il guado Sadali (confine fisico dei due comuni) e intraprendere l’ultima salita di giornata che intersecherà la via San Michele e la relativa chiesa campestre, molto bella e ben tenuta.