CALA LUNA

Sabato 24 e Domenica 25 Settembre 2022

La due giorni di Cala Luna prevede un itinerario classico, che spesso si fa in giornata, con la novità di alcune sezioni “wild” ma che hanno anche varianti “soft” (facoltative). Ma andiamo per gradi e vediamo il programma giorno per giorno.

PERCORSO SABATO 24 SETTEMBRE
  • Lunghezza: 21 Km (+ trekking Gorropu 8 km)
  • Dislivello: 1000 m+(+ trekking Gorropu  700 m+)
  • Difficoltà: Medio
  • Orario partenza: h 8.30 
  • Partenza: Agri-campeggio Nuraghe Mannu
  • Pranzo: Al sacco

La partenza è dall’agri-campeggio Nuraghe Mannu sulla strada per Ghivine a qualche km a sud di Cala Gonone. Chi vuole essere qui dalla sera prima può usufruire di alcune stanze (se disponibili) e dell’area campeggio sotto gli alberi per mettere la tenda. In alternativa ci sono tante altre possibilità nella vicina Cala Gonone (3-4 km). Percorriamo la strada cementata per foresta di Ghivine che dopo qualche km diventa sterrata e che ci porta in alto. Micidiali le brevi ma intense rampe al 20% e oltre, che anticipano l’area di Ghivine per poi lasciare posto alle classiche carrarecce pietrose del Supramonte che sarebbero anche divertenti se non fossero in salita. Sempre sottobosco arriviamo a Sutteterra dove risaliamo a dx per scollinare presso l’omonimo arco in pietra da cui si gode di un panorama pazzesco sulle gole di Gorropu, la valle dell’Oddoene e gran parte del Supramonte. Subito dopo una tecnica discesa pietrosa (da fare con attenzione, scendendo a piedi quando necessario!) ci porta sulla SS125 che percorriamo per diversi km verso sud. Al primo scollinamento, subito dopo la fonte Sa Sarpa, si lascia l’asfalto per percorrere Serra Ortenie e godere di una bellissima cartolina proprio sopra Gorropu. Ripreso l’asfalto si percorre l’ultimo tratto per arrivare a Genna Silana, nostra meta di giornata.
Per chi volesse, lasciate le bici, c’è il tempo per un veloce trekking di 4+4 km per vedere le gole di Gorropu attraverso un panoramicissimo e facile sentiero (ma con una bella salita al ritorno) che segue Costa Silana e che parte proprio dal piazzale presso la casa cantoniera. Si consiglia di portarsi un paio di scarpe comode per il trekking.

PERCORSO DOMENICA 25 SETTEMBRE
  • Lunghezza: 48 Km  
  • Dislivello: 1050 m+ 
  • Difficoltà: Medio
  • Orario partenza: h 8.30 
  • Partenza: Genna Silana
  • Pranzo: Al sacco

Si riparte da Genna Silana facendo i primi 5 km in asfalto sulla SS125 sino a Genna Croce. Svoltiamo a sx e scendiamo su un veloce sterrato che ci riporta dopo 9 km nuovamente sull’orientale sarda in prossimità della Cantoniera Giustizieri. Ancora qualche km d’asfalto e siamo a Genna Sarbene ovvero all’inizio della lunga sterrata, che poi diventa carrareccia e poi sentiero, che dopo 21 km ci condurrà sino a Cala Luna. Si attraverserà prima il sempreverde Piano d’Otzi, potremo fare un salto all’Ovile Carta (nostro CP al SXW), ci saranno le adrenaliniche discese sulle “pietre sonanti” ovvero i frammenti di calcare che stridono sotto le nostre gomme, poi l’attraversamento dell’arco di ginepri con fantastico panorama sul golfo di Cala Gonone, una veloce visita a s’Arcu ‘e Lupiru (gigantesco arco in roccia) e tanti altri punti panoramici che si susseguiranno lungo la discesa per il mare. Gli ultimi km sono alquanto divertenti ma al contempo tecnici con rocce e pietre che richiedono molta attenzione. Da Silana a Cala Luna sono 39 km con 550 m di dislivello. Qui ci sarà uno stop consistente di qualche ora con immancabile bagno e relax in spiaggia e al bar/ristorante prima di affrontare l’ultimo impegnativo tratto che è meglio fare con il fresco della sera. Si risale la Codula per circa 1,5 km sui ciottoli del greto del fiume per poi affrontare “Scala s’Arga”, circa 900 m dove si deve spingere o portare in spalla la bici lungo stretti e ripidi tornanti in un canalone alberato, bello e affascinante quanto impegnativo. Finiti gli stretti e impervi tornanti rocciosi e pietrosi del sentiero della Scala, si entra nel bosco dove il sentiero si allarga e si addolcisce e, per i più allenati, si inizia a pedalare. Arrivati all’altezza del Cuile Buchiarta, dove si potrebbe andare a salutare il padrone di casa Lino Fronteddu sempre molto ospitale, una comoda sterrata, in parte cementata, ci condurrà per gli ultimi 6 km all’agriturismo Nuraghe Mannu per riprendere le auto. Chi non se la sente di fare quest’ultimo faticoso tratto, può optare per il classico rientro in barcone (da prenotare dal giorno prima) sino a Cala Gonone e poi fare gli ultimi 5 km (tutti in asfalto e strada cementata) dal porto a Nuraghe Mannu.