12/10/2020 XWILDER SALVATORE MANCA
OGNUNO HA L'IMMAGINARIO XWILD CHE SI MERITA.
Ognuno ha l’immaginario XWild che si merita.Portaspingendo nel giorno Medio del Giro Corto sul sentiero di Surtana, in attesa dell’epifania della tanto vituperata Scala, si palesa al lato del cammino nostro, un concilio di folletti pietrosi. Ergendosi sul seggio tronco, Re Surtelfone si rivela a messere Simone, anche lui Re…dei Tubi ed ardito spingitore, sussurrandogli la profezia: “Per il prode che ha spinto fino a Punta Solitta (battaglia!) e che discenderà “a stampella” fino alla valle del Fumineddu (bottarga!…e così fu) ci saranno gli onori che si merita un leggendario avventuriero (bottiglia!…e così fu di nuovo)”. Lasciando alla vostra immaginazione chi sia il Creatore di Surtelfone, esprimo profonda gratitudine alla triade organizzatrice, ai miei 4 compagni di avventura (messeri Andrea, Ivanoe, Pierpaolo e Simone) e a tutti i partecipanti all’impresa. Non dimenticando la mia adorata Marlena Seconda che si è fatta pedalare, spingere e portare chiedendo in cambio solo qualche coccola (una spazzolata e un po di lubrificante), ringrazio perchè Supramonte XWild è stata più che un’esperienza, un’impresa simile a un poema epico cavalleresco ovvero un corso estremo di perfezionamento dell’animo. Ma la profezia di Surtelfone non è finita: “Se il Supramonte ti vuoi meritare, non ti lamentare se non puoi sempre pedalare! Lo sai già che il prossimo anno, ci vorrai ritornare”. Cin Cin!