Descrizione percorso:
Saremo alla base del rilievo del Bruncu Spina, presso la base delle piste da sci, ed esattamente partiremo dal rifugio di Tore Moro “Su Separadorgiu”, posto ben riparato a circa 1.500 m s.l.m., dove, per chi lo vorrà, si potrà pranzare a fine escursione al calduccio. L’escursione procederà verso le cime del Bruncu Spina sino al passo di Genna Erbeghe (1.704 m s.l.m.) per poi scendere per il single che ci porterà ad Arcu Artillai (1.660 m). Da qui prenderemo il sentiero panoramico che passando per i ruderi del Rifugio La Marmora percorre tutto il costone sud del Bruncu Spina sino ad arrivare ad Arcu Gennargentu (1.659 ). Siamo al cospetto di Punta la Marmora e la famosa croce eretta quasi al suo culmine a 1.829 m (per la cronaca il culmine vero è 10 m più avanti a 1.833 m ovvero il punto più alto della Sardegna). Tuttavia non ci andremo, ma svolteremo su un altro single che percorrerà il versante nord del Bruncu Spina in modo da completare tutto il periplo. Tante le sorgenti dalle freschissime acque che si incontreranno lungo tutto il percorso, coperte dalle macchie verdi degli Ontani che vi crescono attorno. Arrivati al parcheggio delle piste da sci, un breve tratto di asfalto ci conduce al bivio per Genna Duio dove svolteremo per scendere lungo i primi tornanti sino all ingresso del divertentissimo single che segna la discesa della valle del Riu Pìricanas, contornata da numerosi cuili in stile “fonnese”, alcuni ben ristrutturati. Dopo la lunga discesa che ci riporterà a valle, siamo quasi alla strada per Corr’è Boi, si inizia la più impegnativa salita di circa 9 km che passando per Nodu Maistra (1.443 m) a Sos Concales, ci riporterà a Genna Duio (1.313 m). Da qui il nostro punto di arrivo è poco distante e anche un buon pranzo per il recupero delle energie preparatoci da Tore e sua moglie. L’arrivo, e quindi il pranzo, è previsto tra le 13.30 e le 14.30; si consiglia di avere con se anche qualcosa da mangiare lungo il tragitto.