Escursione

gennargentu
La via dei cuili fonnesi

presentazione

DIFFICOLTÀ: Media, qualche tratto tecnico. In questa escursione andremo a percorrere gli antichi sentieri dei pastori ultimamente ristrutturati dall’Agenzia Forestas in coordinamento con il Comune di Fonni; incroceremo diversi antichi cuili, la maggior parte dei quali costruiti in stile fonnese, quasi sempre accompagnati da fresche sorgenti e fontane nelle vicinanze. Si svilupperà inizialmente lungo la valle di Bau Duio, principalmente in single track immersi nella vegetazione, dove andremo a incrociare diversi cuili in stile fonnese, “i barracos” con pianta rettangolare in pietra e copertura a doppio spiovente in tronchi d’albero scavati, tra i quali cuile Sammucheddos e Sa Mela, ma anche i tipici “pinnettos” con pianta circolare in pietra e tetto conico costituito da tronchi e frasche, come vedremo nel cuile Sas Iscalas.Partiti da 1.500 m s.l.m. scendiamo di quota sino ai 900 m, ad incrociare la vecchia strada Lanusei-Corr’e Boi, poco sopra la Cantoniera ANAS di Pir’e Onne, che risaliremo per qualche chilometro. Poco sotto al passo di Corr’e Boi, prenderemo la comoda sterrata per la Miniera di Piombo e argento omonima che ci condurrà sino al Cuile Sos Ghiddileddos, recentemente sapientemente restaurato. Da qui parte il secondo sentiero in single track che ci riporterà a Genna Duio passando sotto Monte Arbu e Punta s’Abile e che si sviluppa a mezza costa per oltre 10 km, con panorami mozzafiato che arrivano sino al mare della costa ogliastrina. Incroceremo anche qui diversi Barracos, alcuni proprio in corso di ristrutturazione, rispettando gli antichi metodi costruttivi e i materiali utilizzati. I principali sono oltre il già citato cuile Sos Ghiddileddos, cuile Didiana, cuile Cherbina e cuile Sos Concales. Non ci mancherà di incontrare la fauna locale come i nostri “parenti” Mufloni, spesso anche in greggi numerosi, e l’aquila reale, questa più difficile da avvistare. Il tracciato ha qualche pezzo talvolta un pò tecnico e impegnativo per pendenze, fondo o esposizione, nei quali occorre soprattutto molta PRUDENZA e esperienza di guida in montagna. Non mancheranno come da tradizione Xwild alcuni pezzi dove fondo, gravità e qualche guado ci faranno mettere il piede a terra e spingere la bici ma niente di straordinario che non abbiamo normalmente trovato e affrontato nelle nostre escursioni! L’escursione avrà una durata di 5-6 ore, comprese pause e visite ai cuili, pertanto ognuno deve portarsi qualcosa da mangiare (faremo una sosta pranzo a fine mattinata); non serve portarsi tanta acqua in quanto sono presenti diverse buone sorgenti lungo il percorso ma se la giornata è soleggiata si consiglia avere almeno l’autonomia di 1-1,5 litri. Siamo d’estate e potrebbe esserci caldo ma normalmente a queste quote si gestisce e si pedala bene. Potrebbe altresì servire almeno un antivento a manica lunga, a volte il meteo in montagna fa cambiamenti repentini, soprattutto la sera, e conviene essere attrezzati.  

PARTECIPA

Pedalare con Supramonte
X-Wild A.S.D.

Se sei un pedalatore con una buona preparazione fisica e hai già una discreta padronanza nella guida su terreni accidentati, Supramonte X-Wild  A.S.D. è l’associazione che fa per te.
Occorre:

Certificato Medico agonistico

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Escursione di prova

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Soci

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